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ControlCraster

  1. Filosofo Farabutto
    La Verità è Niente

    La Verità è Una Qualità Umana
    L Esser VeroHa Diverse Gradualità
    Quella D Identità
    Quella Di Fatto
    Quella Di Significato
    Non Lo Dimostri FARABUTTO


    I Precedenti Non Aiutano
    Immersi e Ingabbiati Nell Idea Di Vastità
    Cadendo Nel Meccanismo Particolarità Universalità

    La Famosa Frase
    Faccio Parte Del Tutto
    Poco a Poco Disintegrazione Dei Concetti Puri
    Lo Schiumio Delle Schiere Fà Questo

    La Gradualità Del Niente
    C'è Del Prezioso In Questo

    La Verità è Niente

    Cercare iL Niente

    Ti Sei Mai Accorto Quanto Sia Armonioso
    Spaccare iL Tutto Conglomerato
    Da Dove Spicca Piacevolezza Spicciola Elitaria

    Cerchiamo Qualcosa Fuori
    Perchè Percepiamo Un Insulsaggine Pan Circocentrata Intorno e Dentro Noi
    Instillato Coaglomerato Coaesercebato
    Dallo Stesso Flusso
    Che Potenzia iL Denaro

    Necrocoarceviamo iL Malessere
    Rendendolo
    Con La Grazia
    Costei Immanentemente Profugata iN Noi
    Un Misero Orpello Essenzioso Di Difesa

    La Mia Risata Si Alimenta Di Queste Cose
    Non C'è Di Che




    Non Spacchiamo Noi Stessi
    Diventiamo Un Collasso Appicicoso Di Sostanze
    Queste Sostanze Ci Permeano
    Ci Proteggono
    Danno Anche Un Modus Operandi
    Sterilizziamo iL Linguaggio
    Deligittimiamo i Gesti

    I Saggi
    Costretti a Comportarsi Da Pagliacci

    Chi Ha Una Virtù Costretto a Scappare Nelle Combriccole
    Chi Ha Ideali Si Annienta In Azioni Spicciole
    Non Vedi Verità Per Questo iL Segno Sotto L Iride






    MareAnimanteMoto
    iL Vuoto

    Vuoto è Sensazione Prodotta
    Da Verità Su Ente
    Quand'Anche
    La Nostra Ultima Stoffa
    Viene Risucchiata Nel Telaio
    Del Mentitore
    Sbaglio Che Si Riproduce a Ore

    Ti Rimane iL Niente
    Contaminato
    Dalla Spiacevolezza
    Dell Autorità Perduta

    iL Niente è La Verità
    Ricercata Dai Filosofi
    Non C'è Niente
    Inizio Clemente


    Se Cammini In Un Bosco
    Puoi Deciderlo Di Farlo In 2 Modi
    Uno
    Tra Le Cortecce Le Radici e La Terra

    L Altro

    Gli Arbusti i Rami eD iL Cielo

    Arroganti Piombano Nella Foresta
    e Tracotantemente
    Piombano Per Bruciarlo
    Con Idoli Sofismi e Paralogie

    Conoscenza Del Seme
    Per Viaggio Da Sparviero
    In Questo Modo iL Sentiero

    Mai Nero .

    Mi Sollevo Nel Sollievo
    Che Una Stella è Traccia Di Pensiero Nel Cielo

    2000 Anni Di Speculazione Filosofica
    Ci Permetterebbe Finalmente
    Di Viv...

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  2. Buco Nero Attorno al Sole
    Barba Orfica

    Jerome si Stava Tagliando La Barba , Maneggiava il Rasoio con Cura Sapendo Perfettamente Cosa Faceva
    Non Sapeva Niente Tuttavia Di Quel Giorno

    Tagliandosi La Barba Pensava a a SuSy e a Come Le Preparava La Colazione Lei ...
    Brioche alla Marmellata Calda Con Un Bicchiere Di Latte Accompagnato Da Biscotti
    Era Morta Da Soli 2 Anni e Lui Sapeva Soltanto Meditare Cercando La Sua Anima in Questo Cosmo

    Cercava Partendo Dal Filo Di Tristezza che Aveva Accompagnato il Suo Ultimo Sguardo , La Tristezza Non Era Diventata Disperazione Ma Pazienza
    e Così Pazientemente Jerome Si Tagliava La Barba

    La meditazione cristiana può essere nel suo nucleo solo contemplazione amorosa, riflessiva e obbediente di questo uomo che è l'autoaffermazione di Dio. (Hans Urs von Balthasar)

    Nella Meditazione Trascedentale che Assumeva, Jerome Incontrava Immortali Personaggi Del Pensiero Umano Ma Tutto Ciò Non Lo Scuoteva
    La Sapienza Non Era un Miraggio Paradisiaco Per Lui Bensì La Catastrofe Diabolica Imposta All Umanità

    Nei Traffici Metropolitani Delle Emozioni Trovava Sangue e Polline che Da Lì Si Alzavano Come Polvere di Speranza e Tempesta Di Coraggio

    La Storia Di Jerome è una Storia Fatta Di Azioni che Conducono ad una Trascendenza che Lo Portano a Meditare e Dal Quale Lui Cerca e Ricerca
    La Sua è Una Storia Basata Sul Ricordo

    Da Buon Raccoglitore Di Ricordi Lui Riassumeva e Riprendeva il Filo che Collegava le Anime Al Ciclo Cosmico
    Raggi Di Una Bicicletta il Suo Espandersi costantemente Sembrava, e Trattava con Chiunque Pur Di Ritrovare Susy il Suo Amore Per Lei .

    Incontrò Pazzia Ma Essa Non Potè Fargli Nulla Perchè Lui Tirava Sempre Fuori Tutto il Suo Estro il Suo Amore Non Si Era Imprigionato Dentro Niente
    Sappiate Comunque che Pazzia Serbò Malvagità e Rancore e su una Falsa Pista Lo Condusse
    Fù Così Che Jerome Incontrò il Raccapriciante Mostro Mangia Certezze Noto Come Kaos, Ma, il Ciclo Radioso di un Altra Vita Infinita Con SuSy Non Potè che Sottomettere e Sotterare Quel Pozzo iMbronciato che Ammalia Tutti i Fautori Della Verosomiglianza Dei Sentimenti Umani al Creato Cosmico
    Non Finì Lì

    Gli Si Presento Davanti Anche [Vuoto] Scoccava Scintille Di Tempo Piangenti Per Jerome
    Stava a Jerome Decidere
    Incrociarsi e Collassare Nel [Vuoto] o Continuare


    La Bicicletta è uno Strumento importante Viaggiatore Spaziale Sappilo !
    Curala Dille Tutto ed Impennala Quando Vedi Una Luna

    I Raggi Cosmici erano Diventati Cicli Cosmici e si Erano Riprodotti a Jerome Sotto Forma Di CicloPedale Spaziale
    Jerome Superò L Oltre Passo L Infinita Dismisura Fenomenologica Ma Non Gli Importava Ormai Era un Signor Biciclettaro In Cerca Della Sua Anima Prediletta
    Pazzia Tento di Avvinghiarlo A Sè Con Le Certeze Sofistichee Percentualistiche Di Un Impresa Impossibile Anche Solo ...

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